I can't breath




I can't breath. 
Non respiro.
George Floyd lo ha ripetuto più volte, ma il poliziotto Derek Chauvin non ha avuto pietà. Mani in tasca e ginocchio premuto sul collo dell'arrestato, fino a procurarne la morte.
Questo accade nella "più grande democrazia occidentale", non nei sanguinari regimi autoritari di cui si parla nelle pagine dei giornali e le trasmissioni televisive dei media occidentali. 

George Floyd, la vittima, ha la pelle nera. 
Derek Chauvin, l'assassino, ha la pelle bianca. Coperta da una bella divisa da poliziotto di Minneapolis. Evidentemente, a quasi trent'anni dal pestaggio di Rodney King, non sono stati fatti molti passi avanti. Il tema dell'impreparazione e della democratizzazione delle e nelle forze dell'ordine viene puntualmente evitato da decenni. Negli Stati Uniti come in Europa, in Sud America come in Russia: le divise sporche continuano a godere di pressoché totale impunità e di colpevole compiacenza. L'Italia non è estranea a questo preoccupante fenomeno, basti pensare alla macelleria messicana della Diaz o ai recenti casi di Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi.
Quando si deciderà di mettere mano a questi temi sarà sempre e comunque troppo tardi. Al netto delle favolette narrate dai media mainstream, che dipingono i popoli come sudditi plaudenti gli uomini in divisa, la sfiducia nei confronti delle forze di polizia e nelle forze armate cresce a dismisura. Si faccia riferimento al rapporto EURISPES 2020: in un anno, la sfiducia nei confronti della polizia italiana è cresciuta del 2,5% e i carabinieri hanno visto decrescere la fiducia nei loro confronti addirittura del 5%. All'alba del nuovo millennio, la fiducia nei confronti delle divise sfiorava il 90% in Italia, oggi soltanto i Vigili del Fuoco superano l'80% e la Polizia è addirittura scesa sotto il 70%.
In alcuni stati, come Usa, Russia e Grecia, la situazione è persino peggiore. Fino a quando non ci saranno pene esemplari per chi commette abusi in divisa, unitamente ad una riorganizzazione e democratizzazione delle forze di polizia e dell'ordine, la situazione non muterà. 


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