I Nirvana sono la band più ascoltata dell'ultimo decennio




Kurt Cobain è morto nel 1994. La sua band, i Nirvana, si sono sciolti nell'istante stesso in cui il proiettile ha messo fine all'esistenza di Kurt nel suo cottage a Seattle.
Risulta pertanto molto interessante quanto rilevato dal report di Nielsen Music e rilanciato dal settimanale statunitense Billboard. LIl report ha studiato le trasmissioni delle radio rock americane dal 2010 al 2019. Nella Top10 elaborata da Nielsen Music sono proprio i Nirvana di Kurt Cobain la band dominante, con ben quattro brani in classifica. Ad affiancare i Nirvana ci sono altre tre band simbolo del cosiddetto Seattle Sound: Alice in Chains, Pearl Jam e Soundgarden.
Cosa significa ciò? Beh, prima di tutto, significa che gli accordi e i testi di quelle band sono ancora attuali e profondamente sentiti negli anfratti emozionali di generazioni diverse. Probabilmente perché, scevri da ogni ragionamento di mercato, quegli artisti avevano sintonizzato il loro cuore e il loro stomaco a quello di milioni di persone comuni: studenti, operai, disoccupati, arrabbiati, delusi, disperati. E quella connessione è viva ancora oggi, nonostante i capelli radi, le barbe bianche e i chili di troppo.

Secondo punto: quanti, tra gli artisti maggiormente in voga adesso, saranno ascoltati tra quindici, venti, venticinque anni? Sono pronto a scommettere che robaccia come Future, Post Malone, Selena Gomez, Dua Lipa, Tones And I, Sfera Ebbasta, Achille Lauro e mortacci loro, sarà assolutamente dimenticata nel prossimo futuro. Perché questi figuri non sono artisti, ma prodotti di largo e rapido consumo realizzati a tavolino dalle major e/o spinti al successo dall'analfabetismo digitale che affligge tanti fruitori di musica contemporanea.

Potranno anche vincere Sanremo o qualche Grammy, oggi.
Ma non cambieranno mai la vita di nessuno.
Perché in loro non c'è niente: né sostanza, né anima.

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