"In ogni ambito, la Reazione ha preso dei poco di buono e li ha travestiti da Ribelli, da Rivoluzionari.
Sarà per questo che noi rivoluzionari veniamo scambiati per Conservatori.
Questi sono gli abiti: non possiamo che indossarli."
I due tizi che vedete nell'immagine sono due trapper. Ovvero, pare che facciano Trap, un genere di musica molto in voga negli ultimi tempi in Italia. Si atteggiano a ribelli, cianciano di vita violenta, di periferie malfamate, di droga e puttane. Quello a destra parteciperà addirittura a Sanremo. Avete presente la vita spericolata di cui cantava Vasco Rossi? Figuri come questi due vogliono far credere di viverla davvero. Ne cantano, ne parlano nei video che immancabilmente postano sui social al solo scopo di aumentare le visualizzazioni e, quindi, i guadagni. Fanno quello che fanno non per rompere le regole, per abbattere i muri del Sistema. Questi esemplari bipedi di ovino hanno un unico interesse: fare soldi. La loro "arte" è finalizzata soltanto a ciò. Lo ha spiegato bene la gonade a sinistra, ospite di Giletti a "Non è l'Arena" di domenica scorsa: "Ho dovuto saltare sulle auto dei carabinieri e pisciare sui verbali per andare in televisione".
Chiaro, no? Saltellare sui tetti delle gazzelle e urinare sui verbali non è per niente un gesto rivestito da una qualche carica rivoluzionaria o ribelle. E' tutto finalizzato ai click, alla visibilità, al guadagno. L'industria musicale fomenta questi vespasiani ambulanti, incita questi atteggiamenti da gangsta. Invece che essere contro il Sistema, questi sedicenti artisti sono gli utili idioti, i servi della gleba coglioni del circuito mainstream. Altro che ribelli, altro che alternativi.
Sanremo 2020 porterà questa gente sul palco dell'Ariston. E pensare che veri artisti come Morgan sono stati cacciati perché avevano ammesso di fare uso di stupefacenti.
Se queste sono le nuove frontiere musicali dei giovani italiani, io non posso che schierarmi dalla parte opposta. In direzione ostinata e contraria.
Se questo è il Progresso della musica italiana, io sono fieramente un Conservatore.
Se questo è il Progresso della musica italiana, io sono fieramente un Conservatore.
Commenti
Posta un commento