Amadeus e le donne: sessismo o ignoranza?




Sanremo non è ancora cominciato ed è già stato prodigo di bufere (presunte o vere). Dopo il caso di Rula Jebreal, chiamata ed esclusa e richiamata, adesso tocca a Francesca Sofia Novello, di professione modella e influencer, nota soprattutto per essere la fidanzata di Valentino Rossi. Amadeus, nel presentare le undici co-conduttrici che lo affiancheranno sul palco dell'Ariston, si è soffermato sulla Novello: 

"Questa ragazza molto bella sappiamo essere la fidanzata del grande Valentino Rossi, ma è stata scelta da me perché - intanto la bellezza - ma vedevo la capacità di stare vicino a un grande uomo stando un passo indietro."

Apriti cielo. Lo stuolo di "post-pemministe del cazzo" (cfr. Bastogne, di Enrico Brizzi) in servizio permanente ha subito starnazzato ai quattro venti: Amadeus è un sessista, misogino, retrogrado maschilista! A questo esercito spaventoso si è immediatamente contrapposto quello dei Giustificazionisti a prescindere - quasi tutti uomini, ça va sans dire -, ossia coloro che tendono a giustificare ogni frase detta da un maschio contro una donna con le seguenti argomentazioni: è stato frainteso, non voleva dire questo, si è espresso male, sono polemiche esagerate.
Chi ha ragione? Volendo costantemente evitare le analisi socioantropologiche, fondamentali per determinare le ragioni sociali, politiche, culturali, economiche per ogni produzione umana, dall'alta filosofia al minuscolo peto, possiamo dire che se Amadeus ritiene sia preferibile una bella donna che sa stare un passo indietro al proprio uomo, allora hanno ragione le post-femministe. Se invece hanno ragione i Giustificazionisti a prescindere, allora Amadeus è un ignorante: sia in senso etimologico, perché ignora ciò di cui ciancia, sia in senso culturale, perché è incapace di esprimersi in maniera che sia comprensibile e chiara per la stragrande maggioranza dell'uditorio.
Tertium non datur.

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