Il 51% degli Irlandesi del Nord vuole l'unificazione irlandese



Lo abbiamo sempre detto: l'Inghilterra sta all'Irlanda come l'Italia sta a noi. Al netto delle ovvie differenze storiche e culturali, la questione irlandese e quella duosiciliana hanno molte cose in comune, di cui magari un giorno parleremo in maniera più approfondita.
Intanto veniamo all'oggi: secondo un recente sondaggio di Lord Ashcroft Polls, uno dei principali istituti di sondaggi d'Oltremanica, il 51% degli Irlandesi del Nord vorrebbe abbandonare la Gran Bretagna e unificarsi con la Repubblica d'Irlanda, indipendente dal giogo britannico dal 1922.

Interessanti sono soprattutto le suddivisioni all'interno del campione intervistato:



Che il 98% dei nazionalisti voglia unirsi all'Irlanda e il 95% degli unionisti voglia restare suddito della Regina non sorprende nessuno. Molto più interessante la differenza di età: man mano che si risale dai più anziani, a maggioranza unionista, ai giovani, si nota che la voglia di indipendenza cresce considerevolmente, fino a diventare un 60 a 40 nella fascia tra i 18 e i 24 anni. Questo significa che le nuove generazioni sono molto più "indipendentiste" che "unioniste" e sicuramente le scellerate decisioni inglesi sulla brexit spingono molti ragazzi irlandesi a fare come i coetanei scozzesi: usare la brexit contro la Gran Bretagna e a favore dei processi di liberazione nazionale:


Forse si apre una nuova stagione per la storica battaglia del popolo irlandese di tornare unito, indipendente e sovrano.
Noi lo speriamo con tutto il cuore.


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