Come ha fatto Salvini a prendere tutti questi voti?
Perché c'è così tanta rabbia in giro?
Hai visto quanto odio viene seminato sui social?
Non potete immaginare quante volte mi hanno posto o mi sono posto domande come queste. Ne sono nati confronti, e talvolta persino scontri, che potrei definire ideologici e filosofici prima ancora che pratici. Chiaramente ognuno ha una risposta precisa per ciascuno di questi dilemmi: complottisti, sovranisti, democratici, anticapitalisti, antifascisti, tutti sanno esattamente chi colpevolizzare e come risolvere le questioni.
Se permettete, ci provo anche io, visto che credo di esser riuscito dopo diversi anni a trovare una risposta valida per tutte quelle domande:
la gente è una merda.
Prima di scagliarvi contro di me e di accusarmi di qualunquismo e sfascismo, lasciatemi argomentare. La gente è una merda perché solo le merde possono festeggiare quando vedono barconi ribaltarsi e poveri cristi annegare. Solo le merde possono augurare malattie e morte a chi non la pensa come loro o a chi si rende colpevole, semplicemente, di non omologarsi al liquame imperante. Solo le merde possono pensare di uccidere per un sorpasso sbagliato o per uno sguardo di troppo rivolto alla propria compagna.
Siamo tutti merde? Si, tutti. Nessuno escluso. Non credo nei santi, men che meno in quest'epoca. Ma non siamo tutti merde dello stesso livello. Qualcuno è onestamente irrecuperabile, bisogna rispedirlo nelle fogne e sigillare il tombino. Molti altri, invece, sono brave persone alle quali la vita ha riservato qualche chilo di merda. Persone appesantite dal letame, ma capaci - forse - di tirarsi fuori e rinascere. Come disse qualcuno molto più bravo di me,
"dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior".
Da questo immondo letamaio deve pur nascere qualche fiore, altrimenti la merda ci sotterrerà.
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