E' stato pubblicato il mio primo articolo su La Voce dei Castelli, mensile territoriale col quale collaboro da pochissimo.
In questo articolo parlo di una tendenza molto in voga negli ultimi tempi: gli Yallers.
Ovviamente, il riferimento principale è agli Yallers dei Castelli Romani.
Spero vi piaccia:
L’estate sta finendo, un anno se ne va… e un altro ricomincia. Si torna a scuola, al lavoro, in palestra, alla routine di tutti i giorni. Tempo di bilanci, quindi: che estate hanno vissuto i Castelli Romani? Una delle tendenze maggiormente in voga negli ultimi anni potrebbe aiutarci a trovare una risposta. Gli Yallers (neologismo nato dalla fusione dell’inglese “you all”, voi tutti, e del francese “aller”, andare), che hanno bazzicato i Castelli Romani durante l’estate, hanno riempito i social, soprattutto Instagram, di fotografie scattate durante le giornate trascorse sul nostro territorio.
Se digitiamo l’hashtag #castelliromani, troveremo soprattutto immagini realizzate da cittadini italiani, in particolare laziali. Un florilegio di panorami mozzafiato, ripresi in ogni istante possibile dall’alba al tramonto, si alterna ai primi piani di amatriciane, carbonare, porchette e calici di vino “de li Castelli”. A farla da padrone tra gli scatti degli yallers è il Lago Albano, meglio conosciuto col nome improprio di “Lago di Castel Gandolfo”: non c’è riflesso solare sull’acqua o esemplare di fauna in costume da bagno che non sia stato immortalato dai ruggenti obiettivi delle reflex e degli smartphone all’ultima moda. Spopolano, poi, i selfie nel momento dell’aperitivo o apericena: gioventù di ogni ordine e grado sorride in primo piano mentre stringe in mano boccali di birra o intrugli on the rocks, con alle spalle viuzze e piazze dei nostri centri storici. Sempre più rare, invece, le fotografie di gattini o cagnolini a spasso per le nostre strade, così come i selfie dei tanti runner che quotidianamente calpestano gli asfalti castellani anche sotto il torrido sole estivo.
Cambiando hashtag e digitando #romancastles è più facile trovare le foto scattate dai turisti stranieri che hanno trascorso periodi più o meno lunghi nel nostro territorio. Oltre agli immancabili scorci naturalistici e primi piani gastronomici, gli yallers d’oltreconfine sembrano apprezzare particolarmente i nostri monumenti: fontane, statue, palazzi antichi campeggiano nelle loro stories mentre sono generalmente assenti sulle pagine degli yallers autoctoni. E’ soprattutto l’architettura a carpire l’attenzione dei turisti, affascinati tanto dalle rovine di un antico passato quanto dalle realizzazioni dei secoli e degli anni più recenti. Molto apprezzati anche gli eventi di carattere storico-religioso, come l’Infiorata di Genzano.
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