Dopo le braghe calate di Salvini, l'uomo che voleva le elezioni un giorno si e l'altro pure, ma che adesso deve magnare visto che stanno arrivando 209 mld dall'Europa, abbiamo assistito anche a quelle di Crimi: "Siamo disponibili a un Governo Draghi", ha dichiarato, rinnegando se stesso a soli tre giorni di distanza.
Tirando le somme, quindi, l'unico partito che non vuole far parte del Governo Draghi è Fratelli d'Italia: Giorgia Meloni ha chiarito che non voterà la fiducia a Draghi, sarebbe disponibile a una "astensione di coalizione" se anche gli altri partiti del centrodestra saranno d'accordo, ma comunque lascia una porta socchiusa: "Potremmo appoggiare un governo di scopo, che in pochi mesi metta in sicurezza il Recovery (tradotto, faccia mangiare anche noi) e il piano vaccinale, e poi si torni alle urne".
E la Sinistra? Tutta schierata - supina, prona o a pecora, fate vobis - in sostegno del banchiere Draghi, l'uomo di Goldman Sachs, quello che quando va in pasticceria saluta, che quando va in edicola compra i giornali, che se fosse presidente della Puteolana e chiedesse a Messi e Cristiano Ronaldo di venire a giocare in maglia granata, riceverebbe come risposta "Obbedisco!".
I tanti cittadini italiani di sinistra, quindi, devono rendersi conto di una amara verità: NESSUNO, e ribadisco NESSUNO, degli esponenti politici che attualmente siedono nella parte sinistra del Parlamento, farà opposizione a Draghi.
Mi rivolgo a operai, lavoratori, disoccupati, pensionati, insegnanti, bidelli, impiegati, piccole partite iva: non ci sarà NESSUNO a fare opposizione da sinistra a quello che viene rappresentato come una sorta di "Governo di salvezza nazionale", perché definirlo "Armata Brancaleone di gente che vuole spartirsi oltre duecento miliardi strafregandosene dei cittadini" era troppo lungo.
Se Monti era l'uomo che doveva tagliare, Draghi dovrà essere l'uomo che spende: tutti vogliono stare al governo, perché tutti hanno un interesse economico di parte da favorire. Le classi più umili, la Plebe dei nuovi poveri (che sono i vecchi poveri più il ceto impiegatizio e le piccole partite iva), non ha NESSUNO in parlamento a difendere i suoi interessi di classe.
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