Il voto utile

C'era una volta il militante del PD.

In occasione delle elezioni, mi diceva sempre: "Ancora coi comunisti? Lo vuoi capire che butti il voto? Serve votare un partito di sinistra che impedisca alla destra di andare al governo! Un partito che metta al centro la sanità, la scuola, il sociale!".

Oggi, quel militante del PD, ovvero di un partito che è stato al governo con Berlusconi e Fini e che sta per andare al governo con Salvini, un partito che in tutti questi anni di governo non ha mai sciolto Forza Nuova o Casapound e che non ha contrastato, bensì favorito, privatizzazioni e delocalizzazioni... quando mi incontra per strada, abbassa lo sguardo e cambia marciapiede.

C'era una volta il militante della Sinistra di governo.

In occasione delle elezioni, mi diceva sempre: "Ancora coi comunisti? Lo vuoi capire che bisogna spostare a sinistra il Centrosinistra? Abolire il jobs act, reintrodurre l'articolo 18, tassare i grandi patrimoni e redistribuire la ricchezza, partendo dai salari più bassi? Per fare tutto questo bisogna stare al governo! Serve un voto utile!".

Oggi, quel militante della Sinistra di governo, quando mi incontra in un bar, si affretta a bere il ginseng decaffeinato al dattero palestinese essiccato e scappa via.

C'era una volta il militante dei Cinque Stelle.

In occasione delle elezioni, mi diceva sempre: "Ancora coi comunisti? E' un voto inutile! Destra o sinistra non c'è differenza, bisogna andare avanti! Vota per noi: non andremo mai al governo con la destra o con la sinistra! E lotteremo contro lo strapotere delle banche!".

Oggi, quel militante dei Cinque Stelle, dopo essere stato al governo con Salvini, Zingaretti, Renzi, Fratoianni e, a breve, con Berlusconi e i banchieri, quando fa logout su Facebook e scende in strada, sta attento a non incontrarmi perché potrei sputarlo in un occhio a foglia morta o a pallonetto, dipende da come sono ispirato.

C'era una volta il voto utile.

Quello che bisognava dare per spostare a sinistra il centrosinistra, per impedire alla destra di andare al governo, per ricacciare i fascisti nelle fogne.

Poi vennero il governo Monti, il governo Letta, il governo Renzi, i governi Conte e, a breve, l'orgiastica ammucchiata del governo Draghi... e finalmente si capì che il voto dato a PD e vassalli sinistri era totalmente inutile.

N.B. l'immagine in testa a questo post è opera di Fab, noto artista romano.