"E sarà sempre Domenicafin quando sarò con te,e sarà sempre Domenicafin quando sarò con te.Con il mio magico Napoli,con il mio magico Napoli,e sarà sempre Domenicafin quando sarò con te!"
Un'altra domenica con gli stadi vuoti prende il via.
L'ennesima domenica con poche partite, perché il calcio spezzatino imposto dalle televisioni questo prevede.
Una volta lessi una intervista a un ex calciatore straniero degli anni '80, il quale disse: "La domenica, in Italia, si va in chiesa. Alle 11 e alle 15. E questo non cambierà mai."
Il calciatore si riferiva al fatto che gli italiani, alle 11 di ogni domenica, li trovavi in chiesa a pregare i santi e il Signore. Poi li ritrovavi alle 15 sulle gradinate degli stadi, a pregare i calciatori e l'allenatore della loro squadra.
Si, lo so: quel calcio non esiste più. Il Calcio necessitava di modernizzarsi, di globalizzarsi, di diventare sempre più business e sempre meno sport. Chi combatte contro il calcio moderno è una specie di Don Chisciotte della Mancia: lotta contro i mulini a vento.
Facciamo così. Chiamatelo Modernità, oppure Futuro, o magari Nuova Frontiera.
Chiamatelo come cazzo volete.
Basta che non lo chiamate Progresso.
Chiamatelo come cazzo volete.
Basta che non lo chiamate Progresso.
Non chiedo altro.
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