Suino

Andrà a processo.
Già si sente, però, il lugubre fetore della farsa di serie B. Andrà a processo, ma non gli accadrà niente. Siamo in Italia, signori. Sequestrare centinaia di disperati su un barcone impedendogli di sbarcare potrà mai rappresentare un reato, in questa sottospecie di Paese?

Adesso il carnefice indosserà i panni della vittima, ben sapendo di avere ottime possibilità di farla franca. Se per un misterioso caso del destino dovesse essere addirittura condannato, allora svestirà i panni della vittima e calzerà quelli del martire. "Comunque vada sarà un successo", recitava un vecchio slogan. Probabilmente anche il Porco potrà giovarsi di questo motto.

A destra, come al solito, è subito partita la corsa a chi rinverdisse prima e meglio i vetusti slogan di epoca berlusconiana: magistratura politicizzata, toghe rosse, eliminazione dell'avversario per via giudiziaria, giustizialismo giacobino e stalinista. Il Maiale è sommerso dalla solidarietà e dal sostegno dei soliti avanzi di fognatura, di ritorno dalla foiba di Basovizza e zone limitrofe. Ci sarà certamente il solito corollario di presenze nei noti tombini televisivi d'area sovranista e non è da escludere anche il tentativo editoriale: chissà, magari tra una pizza con la mortazza, un arancino e un cornetto alla crema, potrebbe scrivere una versione scorreggiata de "Le mie prigioni". Ogni cosa è lecita al fine di raggranellar denaro per Mister 49 milioni rubati.

Sono lontani i tempi in cui si festeggiava quando un farabutto andava a processo. Tempi in cui si confidava nella Legge affinché fosse fatta Giustizia. Le mancate opere di manutenzione civica delle cloache hanno fatto uscire fuori talmente tanto liquame che è difficile immaginare, in tempi relativamente brevi, di tornare ad una situazione degna di un Paese civile. L'ignoranza è stata eletta a sistema, "intellettuale" è diventata un'offesa, il fascismo è stato totalmente sdoganato e la solidarietà è stata derubricata a debolezza (sub)umana da buonisti.

Qualche anno fa avrei festeggiato sapendo che un pezzo di merda ambulante potesse essere processato e magari condannato per le sue nefandezze.

Oggi non più.