Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha conferito pochi giorni fa l'incarico di Assessore comunale alla Cultura e al Turismo alla consigliera Eleonora de Majo.
Apriti cielo! La comunità ebraica napoletana ha espresso sconcerto per la nomina della de Majo, accusata di essere una pericolosa antisemita. Un notista politico di destra come Franco Bechis ha addirittura scritto un articolo il cui titolo meriterebbe una denuncia: "Odia gli ebrei, la sinistra la premia", in cui ovviamente accusa la de Majo di essere una antisemita. Poteva mancare Salvini all'appello? Ovvio che no. Il capo dell'estrema destra italiana ha detto che "l'antisemitismo è più un problema di sinistra".
Se la de Majo è antisemita, vuol dire che nel suo passato e nel suo presente vi siano azioni e parole contro gli ebrei. Ho ricercato in giro articoli in cui si dica che la de Majo abbia picchiato un ebreo o minacciato di farlo, abbia dipinto svastiche da qualche parte a Napoli, abbia organizzato convegni negazionisti della Shoah o altre amenità del genere. Non ho trovato nulla. Mai un cazzotto, mai una scritta, mai una manifestazione. Però ha scritto un post, attenzione! Un post degno di Goebbels! Vediamo: nel lontano 2015 la de Majo commenta una dichiarazione fatta alle Nazioni Unite da un famoso leader politico usando queste parole:
porci, accecati dall'odio, negazionisti e traditori finanche della vostra stessa tragedia.
Il politico in questione aveva appena dichiarato che quel brav'uomo di Hitler non voleva sterminare gli ebrei, ma voleva soltanto espellerli. E' stato frainteso, poverino! E chi è che ha detto questa panzana? Nientemeno che Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano dal 2009 a tutt'oggi.
Possiamo discutere sui toni usati dalla de Majo, ma non intravedo in quelle parole nessuna traccia di antisemitismo.
Vuoi vedere che forse Eleonora de Majo sia un'antisionista e non un'antisemita? Vuoi vedere che, come al solito, chi critica e combatte le politiche di Israele e difende la libertà e la dignità dei palestinesi (popolo semitico, attenzione!) viene accusato di odiare TUTTI gli ebrei in ogni parte del mondo, come appunto fanno gli antisemiti?
Ed è proprio così, signori. La de Majo critica e combatte Israele, non TUTTI gli ebrei. Eleonora de Majo è un'antisionista, non un'antisemita.
"E che differenza c'è?".
La stessa differenza che c'è tra la cioccolata e la merda. Sono entrambe marroni e cremose, ma per il resto sono agli antipodi. Se proprio non volete aprire un libro o informarvi sulla differenza tra antisionismo e antisemitismo, vi posso venire incontro citando le seguenti parole:
"La mia opinione, come quella di autorevoli esponenti della società israeliana, è che le classi dirigenti e il governo Netanyahu utilizzino strumentalmente l’accusa di antisemitismo al solo scopo di ricattare i paesi dell’Occidente per legittimare l’occupazione e la colonizzazione delle terre palestinesi e per annettere terre che la legalità internazionale assegna al popolo palestinese."
Sapete chi ha scritto queste parole, che secondo i luminari del pensiero mainstream sarebbero una sorta di manifesto dell'antisemitismo? Le ha scritte Moni Ovadia, un ebreo.
Do svidanjia
Do svidanjia
Nonostante le nostre posizioni siano a volte oggettivamente distanti, non posso non riconoscere, ancora una volta, l’intelligenza e la sensatezza del concetto su esposto.
RispondiEliminaTeoricamente logico ma per molti, purtroppo, maliziosamente ostico da digerire.